Torre Vecchia (o Torre del Capo della Lice)
Lungo il pendio che unisce Madonna di Mare alla costa si trova una torre di avvistamento a pianta quadrata, costruita proprio in seguito alle prime invasioni saracene. È detta "Torre Vecchia", sia perché è stata tra le prime ad essere costruita nel Regno di Napoli, essendo già esistente ed utilizzata nel 1586, per poi essere indicata poco dopo nel 1591 come "Torre del Capo della Lice", e sia perché si ritiene essere stata costruita sui ruderi di una torre più antica. Le prime notizie certe riguardanti la torre risalgono al 1569, anno in cui è torriero Giovanni Dias; nel 1598 la torre viene assalita ed occupata da Bascià Cicala. Si conoscono poi i nomi dei torrieri nel 1601, 1661, 1668; nel 1741 la ritroviamo in un elenco di torri da riparare. Di forma quadrata di 10 metri di lato, come tale riportata anche nelle mappe Rizzi-Zannoni, a leggera scarpa raccordata senza cordolo. È caratterizzata da due livelli coperti entrambi da volta a botte; al piano superiore si accedeva da un’apertura soprelevata, posta sulla parete a monte, alla quale si arrivava mediante una rampa fissa in muratura, forse caratterizzata da un ultimo tratto mobile, testimoniato dalla presenza di una stretta feritoia murata al di sopra dell’apertura di ingresso. Tramite una scala interna, realizzata nel vivo della muratura, si accedeva al livello del terrazzo, dove era posta l’artiglieria. Delle due pareti a mare, quella sul tratto di costa-est risulta priva di aperture; quella sul tratto di costa-nord presenta una piccola finestra. Sulla restante parete a monte, è ancora visibile una stretta feritoia murata. La torre è posta su un leggero dislivello; il piano inferiore risulta, pertanto, in parte esterno ed in parte seminterrato. Sono sicuramente successive le aperture esterne che portano ai locali di questo primo livello. La volta a botte che copre il livello seminterrato è ordita in direzione est-ovest; quella del primo livello in direzione nord-sud. La muratura è stata realizzata in materiale locale costituito da pietrame di diversa pezzatura. Nel 2009, probabilmente a causa delle forti piogge, sono crollati una parte del tetto e gran parte della parete sovrastante la scala esterna.
Dove: Promontorio tra Madonna di Mare e la zona costiera
Dove: Promontorio tra Madonna di Mare e la zona costiera